
mi sento così dopo due anni senza lo squillo personalizzato del tuo numero di telefono e il suono della tua voce.
sono rassegnato alla mancanza, al vuoto
scendono lacrime senza singhiozzi e senza motivo, anche una canzone allegra mi fa piangere
credo che non esista più l’allegria, non voglio più essere allegro, non mi interessa più
il nostro dolore ti tiene qui con me, non è ora di fare a meno di te e non voglio fare previsioni
almeno sei nel mio corpo, nella parte più segreta e profonda
resta lì piccolo uomo amato non abbastanza, bevi le mie lacrime e mangia il mio tempo, resta qui.