Anche questa mattina, al bar, dove incontro in modo del tutto casuale un’agente di polizia, uomo, che mi fa notare la simpatia e l’allegria e la bellezza della banconista, a seguito di una battuta divertente con il suo collega, al contrario delle sue colleghe che definisce ”acide e imbruttite”.
Da lì l’argomento si estende all’uguaglianza e la diversità tra uomini e donne, e definisce che in fondo le colleghe non hanno mica tanta voglia di stare in strada… ma quanto più negli uffici. E intelligentemente lo definisce ”normale”. Perché intelligentemente capisce che le donne sono diverse dagli uomini e che in fondo, nella polizia, nell’esercito, nei luoghi di ”combattimento e violenza” poco hanno a che vedere. Mamma mia SOLDATO JANE che casino che hai combinato!!!! E comunque in questo discorso – pseudo maschilista – una donna presente confermava la rivendicazione alla femminilità e ai ruoli appartenenti più alla donna che agli uomini. PERCHE’, DICEVA LEI, PERCHE’, DICEVA LUI sempre al bar, SIAMO DIVERSI.
Effettivamente dopo avere sentito qualche settimana fà, sempre al solito forum televisivo delle 14.30 in RAI una partecipante ospite dire: ”ho letto un libro di uno psichiatra americano che spiegava che gli uomini e le donne sono fondamentalmente diversi…”per poi iniziare una simpatica insinuazione del fatto che gli uomini sono inferiori perché ragionano attraverso il testosterone….. GRAZIEEEEEEEEEEEEEEE ci volevi tu, e ci voleva lo psichiatra americano e ti ci sono voluti 48 e forse più anni per arrivare a questa semplicissima equazione, avrei voluto dirle…….
Sweet love 🙂